Geograficamente il Trasimeno è il più grande lago dell’Italia peninsulare, ed essendo di origine alluvionale i dati relativi a dimensione e profondità sono relativi: diremo soltanto che al suo zero idrometrico il perimetro è di km 54 e la profondità media è di m. 4,90.
La sua storia è veramente antica iniziando nel preistorico nell’epoca delle palafitte; del Villanoviano si hanno numerosi reperti, e nel successivo periodo etrusco sono sorti numerosi paesi e dimore, tanto che fino al 1100 inoltrato era chiamato ‘Lago di Chiusi‘.
Dopo la caduta dell’Impero Romano il lago fu conteso militarmente per secoli da Perugia ed Arezzo, sia per l’importanza strategica della sua posizione che per l’abbondanza di pesce che produceva, finché nel 1184, dopo l’ennesima guerra, Perugia riuscì ad imporsi e spostare i suoi confini più ad ovest, confini che sono quelli attuali fra Umbria e Toscana.
Grazie alla sua posizione geografica, il lago è vicino alle maggiori città d’arte dell’Italia Centrale: con meno di sola mezz’ora d’auto si arriva a Perugia, Assisi, Cortona, Arezzo. In un’ora o poco più abbiamo Siena, Firenze, Orvieto, fino a Roma, che dista un paio d’ore di auto ed è facilmente collegata per ferrovia. Il turista più esigente può seguire vari tipi di percorsi: quello d’arte, ad esempio, poiché siamo nelle terre del Perugino e del Pinturicchio, ma anche di altri grandi maestri, o quello architettonico, con una presenza nel territorio davvero imponente di decine di castelli, manieri, rocche e paesi-castello.
Notevolmente interessante è il percorso enogastronomico: siamo dentro la zona dei Vini dei Colli del Trasimeno, e dell’olio DOP, che fanno da contorno a una cucina tipica particolare dove primeggia il pesce di acqua dolce.
Ma non dimentichiamo che il Lago Trasimeno è in primo luogo un Parco Naturale, con l’Isola Polvese che è stata dichiarata dal 1995 Parco scientifico-didattico, e la Provincia di Perugia vi svolge attività di ricerca, sperimentazione e didattica ambientale. Di grande interesse è anche l’Oasi La Valle, con la sua stazione per l’inanellamento degli uccelli migratori, un battello elettrico ed una passarella fra i canneti che consente ai visitatori di praticare un bird-watching assistito nelle migliori delle situazioni.